L’Alsazia francese è una regione affascinante nel nord-est della Francia, al confine con la Germania, che mescola con grazia influenze culturali tedesche e francesi. Caratterizzata da paesaggi collinari, vigneti ordinati e villaggi da cartolina, è una meta imperdibile per chi ama l’arte, la storia e il buon vino.
Colmar, una delle città più suggestive della regione, è spesso descritta come uscita da una fiaba. Il suo centro storico è un labirinto di vicoli lastricati, case a graticcio dai colori pastello e canali pittoreschi, che le hanno valso il soprannome di “Piccola Venezia”. Ogni angolo sembra raccontare una storia, tra fiori sui balconi, insegne in ferro battuto e mercatini artigianali.
La città è anche famosa per il suo patrimonio artistico: ospita il celebre polittico di Isenheim nel Museo Unterlinden, capolavoro del Rinascimento tedesco. Ma Colmar è anche capitale dei vini alsaziani, come il Riesling e il Gewürztraminer, che si possono degustare lungo la celebre Route des Vins.
Visitare l’Alsazia significa immergersi in un mondo sospeso tra passato e natura, dove ogni stagione regala scenari incantevoli: dai colori dell’autunno nei vigneti, alla magia natalizia dei mercatini. Un viaggio tra gusto, tradizione e meraviglia.
D’estate Colmar offre moltissimo, ma il periodo più richiesto è fine dell’anno con il famoso Marché de Noel, mercatino di Natale, che attira migliaia di turisti ogni anno.
La cornice già suggestiva dall’architettura medievale della vecchia città, amplifica l’emozione di vivere un luogo fuori dal tempo. Le decorazioni e le luci di Natale rendono Colma ancor di più un villaggio delle fiabe tutto da vivere, assaporando prelibatezze locali come Bretzel caldi, Tarte flambée od i Bredele, biscottini di natali tipici dell’Alsazia, il tutto innaffiato da un buon Vin Chaud, vino caldo speziato.
Uno dei simboli più amati e riconoscibili dell’Alsazia sono le cicogne. Questi eleganti uccelli bianchi con becco e zampe rosse sono profondamente radicati nell’immaginario e nella cultura della regione, tanto da essere considerati portafortuna e messaggeri di felicità.
Un tempo, le cicogne erano diffusissime nei villaggi alsaziani, nidificando sui tetti, sui camini o su apposite piattaforme installate sui campanili. Tuttavia, a causa dell’inquinamento e della distruzione del loro habitat naturale, la popolazione delle cicogne è drasticamente calata nel corso del Novecento. Fortunatamente, grazie a progetti di protezione e ripopolamento avviati dagli anni ’80, questi maestosi uccelli sono tornati a essere una presenza familiare nel paesaggio alsaziano.
Le cicogne sono anche protagoniste di leggende locali, tra cui quella che le vuole portatrici di neonati nelle loro culle bianche. Per questo, in Alsazia sono diventate simbolo di fertilità, prosperità e rinascita. Un incontro con una cicogna è sempre considerato un segno di buon auspicio.
Giorgio Di Marco Junior