Gouvy è un piccolo comune belga situato nella provincia del Lussemburgo, nella regione della Vallonia, vicino al confine con il Lussemburgo e la Germania. La sua storia è profondamente legata alle vicende della regione delle Ardenne e alla sua posizione strategica lungo antiche vie di comunicazione.
Il territorio di Gouvy fu abitato sin dall’antichità, con tracce di insediamenti gallo-romani. Il nome “Gouvy” deriva probabilmente dal latino “Gobuacum”, riferendosi a un dominio agricolo di epoca romana.
Durante il Medioevo, l’area era frammentata in vari feudi, controllati da signorie locali sotto la giurisdizione del Ducato di Lussemburgo. La regione fu teatro di conflitti tra potenze locali e straniere per secoli, data la sua posizione tra le sfere d’influenza francese, tedesca e spagnola.
Nel XVIII secolo, Gouvy passò sotto il controllo francese durante l’epoca napoleonica, come il resto del Belgio. Dopo la sconfitta di Napoleone nel 1815, il territorio divenne parte del Regno Unito dei Paesi Bassi fino all’indipendenza del Belgio nel 1830.
Un evento importante per lo sviluppo locale fu l’arrivo della ferrovia nel XIX secolo: Gouvy divenne un nodo ferroviario cruciale per il trasporto merci e passeggeri tra il Belgio, il Lussemburgo e la Germania. Ancora oggi, Gouvy è collegata a Liegi e Lussemburgo via treno.
Durante le due guerre mondiali, Gouvy e la regione circostante subirono pesanti devastazioni. La zona fu coinvolta in particolare nella Battaglia delle Ardenne (dicembre 1944 – gennaio 1945), quando le truppe tedesche cercarono di avanzare attraverso la regione.
Nel dopoguerra, Gouvy si è progressivamente trasformata da area prevalentemente agricola a località conosciuta per il suo paesaggio naturale, i suoi boschi e le attività culturali.
Oggi un grande evento di tutta la region è il Gouvy Jazz & Blues Festival, un evento musicale storico che si tiene ogni anno nel villaggio di Sterpigny..
Fondato nel 1978 da Claude Lentz, è uno dei festival jazz più longevi del Belgio e si svolge nella suggestiva cornice della Ferme Madelonne, una fattoria trasformata in club musicale e centro culturale.
La 45ª edizione del festival si terrà dal 1° al 3 agosto 2025. Il programma prevede:
Venerdì 1 e sabato 2 agosto: serate dedicate al jazz, con particolare attenzione al be-bop.
e Domenica 3 agosto: giornata dedicata al blues.
L’ambiente è intimo e accogliente, con concerti che si svolgono sia all’aperto, sotto un grande tendone nel giardino, sia all’interno della fattoria. Molti partecipanti scelgono di campeggiare nei dintorni, creando un’atmosfera conviviale e immersiva.
Per maggiori informazioni potete consultare il sito https://madelonne.be/45e-festival
Prima, durante e dopo il Festival consiglio di concedersi del tempo fra le verdi colline e le foreste di questa regione: un toccasana per la tranquillità emotiva.
Senza disprezzare la cucina partendo dal Jambon d’Ardenne, prosciutto affumicato e stagionato con Indicazione Geografica Protetta (IGP) per seguire con un Paté Gaumais, una torta salata ripiena di carne marinata nel vino bianco e continuare con un buon formaggio d’Abbazia. In Belgio ci sono varie abbazie che non solo producono formaggio ma anche ottima birra, definita Trappiste, ovvero prodotta da Monaci dell’Ordine cistercense.
Quindi una regione tutta da scoprire.
Giorgio Di Marco Junior