In Estonia c’è un villaggio molto particolare. Si chiama Saatse. Si trova vicino al confine con la Russia. La sua posizione crea una situazione unica.
Il confine che non c’è
Per andare a Saatse da altri villaggi vicini, bisogna attraversare un pezzo di territorio russo. Questo tratto è conosciuto come la “strada delle stivali” o Boot Road. Non è lungo. Solo circa un chilometro. Ma è suolo russo. La regola è semplice. Le auto possono attraversare. Ma non si può fermarsi. Non si può scendere. Non si può fare foto. Bisogna solo passare. Se ci si ferma, si rischia un problema con le guardie di frontiera.
Questo corridoio esiste da molti anni. È il risultato di vecchi confini stabiliti dopo la Seconda guerra mondiale. L’Estonia era parte dell’Unione Sovietica. Dopo l’indipendenza, nel 1991, i confini sono stati confermati. Così è rimasta questa situazione strana. La zona intorno è molto tranquilla. Ci sono foreste, laghi e villaggi piccoli. La città più vicina è Värska. È famosa per le sue acque minerali e le terme. Molti estoni vanno lì per rilassarsi.
Da Värska si può andare verso Saatse. Ma di nuovo si deve attraversare quel tratto di Russia. I locali sono abituati. Per loro è normale. È parte della vita quotidiana. Per i turisti, invece, è una curiosità. Pochi posti in Europa hanno una situazione simile. Si passa da un Paese a un altro senza controllo, ma solo per un breve tratto. È un confine che mostra quanto la storia possa influenzare la geografia.

Giorgio Di Marco Junior
Negli ultimi anni è stata costruita una nuova strada. Ora si può raggiungere Saatse senza entrare in Russia. Ma quella strada è più lunga. Non tutti la usano. Alcuni preferiscono ancora passare per il corridoio.
Una regione con la sua propria anima
La regione di Setomaa, dove si trovano Saatse e Värska, ha anche una cultura speciale. Gli abitanti si chiamano Seto. Hanno una lingua e tradizioni proprie. La musica e i canti popolari sono molto famosi. Ogni estate si tengono feste tradizionali.
Il confine russo è sempre vicino. Questo influenza la vita delle persone. Ci sono famiglie divise. Alcuni cimiteri o chiese storiche si trovano dall’altra parte. Per visitarli serve un permesso speciale. È un tema delicato. Nonostante questo, la zona resta pacifica. Non ci sono grandi tensioni. È un luogo dove la gente vive tranquilla. Ma allo stesso tempo si sente il peso della geopolitica.

Giorgio Di Marco Junior
Per chi visita l’Estonia, andare a Värska e Saatse è un’esperienza unica. Si scopre una natura bellissima. Si conosce una cultura antica. E si vede come un semplice viaggio in auto può diventare un passaggio attraverso la storia.
Saatse non è solo un villaggio. È un simbolo. Mostra come i confini possano essere strani. E come la vita continui, anche in mezzo a linee politiche disegnate decenni fa.
Giorgio Di Marco Junior