Neffa è tornato. E lo fa con un disco che porta con sé il peso della vita, della crescita, della necessità di raccontarsi in modo nuovo: “Canerandagio Parte 1” è il titolo del nuovo album, uscito venerdì 18 aprile. Dieci tracce che rappresentano il presente di un artista che ha sempre saputo reinventarsi senza perdere autenticità. Il progetto è frutto di una metamorfosi personale e artistica, tradotta in musica con una sincerità spiazzante.

 

Tra Bologna, Berlino e Milano: il suono del cambiamento

Il disco è stato scritto e prodotto tra tre città simboliche: Bologna, Berlino e Milano. Luoghi che hanno lasciato un segno profondo nelle atmosfere e nei suoni di questo lavoro. Il risultato è un sound metropolitano, diretto, a tratti ruvido, ma sempre coerente con la raffinatezza stilistica che da sempre caratterizza Neffa. Le produzioni, curate interamente da lui, mostrano un’evoluzione che passa per beat essenziali, groove soul e venature elettroniche, senza rinunciare alla melodia.

Collaborazioni d’eccellenza per un disco corale

Le collaborazioni presenti in “Canerandagio Parte 1” rappresentano una vera e propria mappa della musica italiana contemporanea. Si va dal rap di peso – Noyz Narcos, Guè, Fabri Fibra, Izi – al pop raffinato di artisti come Francesca Michielin, Joan Thiele e Frah Quintale, passando per voci iconiche come Myss Keta e nuove proposte come Ele A e Joshua. Ogni featuring è nato in modo spontaneo durante le sessioni in studio, creando una sinergia che si percepisce chiaramente all’ascolto.

 

Appuntamento a novembre con “Universo Neffa”

Per presentare il nuovo progetto, Neffa sarà protagonista di un grande evento live: il 5 novembre 2025 andrà in scena all’Unipol Forum di Milano con lo spettacolo UNIVERSO NEFFA. Un’occasione per rivivere dal vivo i momenti più importanti della sua carriera e per ascoltare per la prima volta dal vivo i brani di “Canerandagio Parte 1”. Sarà un viaggio tra passato e presente, in compagnia di uno degli artisti più amati e rispettati della scena italiana.

Fonte immagine: Iaconianni family, CC BY-SA 3.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0>, via Wikimedia Commons

 

21.04.2025 Barbara Scardilli